I video della settimana di Francesco Perciballi

PERCHÉ LA POLITICA DEVE ESSERE TENUTA FUORI DAL CINEMA, E DALL’ARTE

È abbastanza snervante continuare a vedere che il cinema continua ad essere un bacino di attivisti politici, e non di ricercatori della settima arte.
Forse non ve ne siete accorti ma, da tempo, i politici ci hanno rubato la scena. Ci hanno rubato gli spazi, ci hanno rubato le idee, e usano la macchina cinematografica per propagandare le loro idee, non le nostre. Lo hanno fatto grazie a chi non fa più cinema, ma politica, e la chiama cinema.

Addirittura sono i politici quelli ormai attenzionati dal gossip: dovremmo essere noi artisti che facciamo notizia se divorziamo, o se facciamo qualche marachella; invece no, sono diventati loro i protagonisti assoluti anche delle riviste scandalistiche. Ma non ve ne accorgete?
Vi svelo un segreto: solo se siete dei grandi VIP la vostra opinione politica conta qualcosa; altrimenti siete solo ridicoli. Scimmiottate chi è più famoso di voi, e chi è più famoso di voi propaganda ciò che gli fa comodo, non ciò che pensa veramente.

Ci sono accordi a piani molto alti per far dire ad un divo di Hollywood una cosa invece di un’altra. Voi, a parte esservi bruciati come artisti, cosa avete ottenuto?
Sì, perché se riuscite a ridurre la vostra arte, come attori, o registi, o ciò che volete, ad una sola parola che finisce per -ista, l’unica cosa che non siete è proprio l’art-ISTA. L’arte è figlia del Dio del Caos, è liquida, è multiforme, e non può essere arginata da una corrente politica. Quella è la fede, avete sbagliato lavoro, era meglio che intraprendeste la strada del seminario. Vi pagavano anche di più.

Se noto che tutte le sue foto hanno come sfondo l’attivismo politico, io lo scarto, qualunque sia il suo orientamento. Perché? Perché io faccio arte, e ho bisogno di gente aperta, che sappia stare in gruppo con gente diversa, e che non sia fossilizzata in idee spesso vecchie di secoli. Ho bisogno di gente smart, non di rincoglioniti dal pensiero mummificato.

Ergo, se siete artisti del cinema, comunicate la vostra ricerca interiore e cinematografica, e lasciate da parte la propaganda politica, che è un vicolo cieco buono solo per chi non ha niente da dire. Come i politici.

Francesco Perciballi

Ha iniziato la carriera artistica nel 2000 come attore e organizzatore di spettacoli teatrali. Ha girato l’Italia con spettacoli di propria produzione nell’ambito della ricostruzione storica del teatro pagano medievale italiano. Passa poi al cinema come producer, dove ha all’attivo diversi documentari, nazionali ed internazionali, e film regolarmente distribuiti anche a livello internazionale. È anche autore di soggetti e script supervisor. Fuori dal cinema è maestro d'armi, presidente federale sportivo, ha svolto ruoli di docente di italiano in scuole private e ha seguito diversi progetti imprenditoriali. Attualmente si occupa della piattaforma di investimenti per il cinema TIXTER ( www.tixter.video ).

Commenti

Clicca qui per commentare