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Quali sono i Festival migliori per lanciare il film agli Oscar?

Gli Oscar sono l'ultima fermata di un lungo viaggio per molti film. Ma dov'è che comincia tutto? In questo articolo di Screendaily si è analizzato in quali Festival hanno avuto le premiere i candidati per gli Oscar 2019 e per i 10 anni prima...

Gli Oscar 2019 si sono tenuti a Febbraio di quest’anno, ma molti dei film nominati alle statuette sono stati in giro per Festival da molto tempo prima. In alcuni casi anche più di un anno.

In questo articolo si è tenuta traccia dei debutti festivalieri di ogni film e il risultato è inequivocabile: Venezia è il Festival più importante da cui lanciare un film che voglia partecipare alla kermesse americana.

Delle 106 nominations in tutte le categorie del 2019, 39 (36.8%) arrivano da Venezia. Il Festival ha anche avuto le prime dei tre film con più nominations: La favorita (10), ROMA (10) e A Star Is Born (8, insieme a Vice).

Il 28.3% delle nominations arrivano invece da film che non hanno avuto anteprime festivaliere. Tra questi Vice, che ha avuto anteprima a Los Angeles l’11 Dicembre 2018, e Black Panther, proiettato per la prima volta a Los Angeles il 29 Gennaio 2018.

Cannes è il secondo Festival per rappresentanza con 13 delle 106 nominations. BlacKkKlansman (6) e Cold War (3) sono i due titoli di punta ed entrambi hanno partecipato nel 2018.

I Festival americani hanno lanciato meno film degli anni precedenti. Un totale di 21 nominations (19.8%) arrivano da Stati Uniti e Canada, rappresentati da Toronto (9), Telluride (4), Sundance (4), SXSW (2) e AFI Fest (2). È una strada in discesa per il nord America con 40 nominations nel 2018 (37.4%), 33 nel 2017 (30.8%) e 35 in 2016 (33%).

Fanalino di coda è Berlino che ha raccimolato due nominations con il suo film d’apertura L’isola dei cani; mentre, per i documentari, il suo Of Fathers And Sons ha avuto l’anteprima all’International Documentary Festival Amsterdam (IDFA).

Gli anni precedenti

Mettendo a confronto i dati di quest’anno con quelli degli ultimi dieci, si nota subito come Venezia si sia stabilizzata come località favorita per i film che vogliono aver speranze di Oscae.

Mentre ha ricevuto solo 5 nominatione dalla sua line-up nel 2012 (4.8%) e 3 nel 2013 (2.8%), dal 2017 invece ha registrato più di 20 nominations ogni anno.

Negli ultimi tre anni (2017-19), il Festival di Venezia ha visto i propri film guadagnare 95 nominations. Nessun altro Festival ne totalizza più di 30 (il Sundance è secondo proprio con 30).

L’altra faccia della medaglia vede la sparizione del New York Film Festival da trampolino di lancio per gli Oscars a fantasma nella nebbia. Nel 2013, ha avuto la prima di due film fondamentali, Lincoln (12 nominations) e Life Of Pi (11). Nonostante questo, negli ultimi due anni non ha lanciato nessun film degno di nota e l’ultimo a ricevere attenzione è stato Bridge Of Spies nel 2016.

Festival di Venezia

Il Festival di cinema più vecchio del mondo è diventato senza ombra di dubbio il posto fondamentale dove essere se si vuole avere più speranza di vincere un Oscar. A parte il 2019, si è piazzato con 23 nominations nel 2018 ceremony, guidato da 13 per The Shape Of Water. E l’anno prima ha fatto ancora meglio con La La Land (14 nominations), Arrival (8) e La battaglia di Hacksaw Ridge (6).

Venezia attrae grazie alla sua posizione sul calendario; recensioni positive a fine Agosto/primi di Settembre coincidono bene con le uscite di fine anno. La location unica, esotica e vicina alle grandi capitali europee aiuta ad attrarre facilmente i grandi nomi del cinema. Olivia Colman, Emma Stone, Bradley Cooper e Lady Gaga sono stati tra quelli che hanno partecipato alla scorsa edizione, per fare un esempio.

Festival di Cannes

Cannes divide le opinioni come pochi altri eventi: per alcuni, è ancora il centro del mondo cinema, mentre altri lo considerano completamente staccato dalla realtà contemporanea. La sua rilevanza nel mondo degli Oscar ha mantenuto abbastanza bene negli anni con le sue 13 nominations del 2019 contro le 4 dell’anno precedente.

Cannes attrae progetti internazionali di altissimo livello che di solito ottengono attimi risultati nella categoria “Lingua straniera”come con Cold War, Capernaum e Shoplifters – tutti nominati quest’anno.

Non-festival

Negli ultimi 10 anni, tra il 20 e il 40% dei titoli nominati agli Oscar hanno avuto la loro Premiere fuori dai Festival. Questo numero si sta abbassando in modo significativo verso una media del 31.3% (dal 52.4% del 2010), suggerendo che un lancio festivaliero è molto utile per una campagna Oscar. I Festival sono utili ad ampliare la lista dei generi appetibili.

Festival di Toronto

Organizzato in prossimità del Festival di Venezia, Toronto beneficia della stessa posizione autunnale per le nuove uscite. Nel 2010, i titoli che hanno debuttato al TIFF hanno guadagnato 5 candidature; l’anno successivo solo 2. Nonostante questo, la fortuna del Festival è aumentata nel tempo e ora si attesta a circa10 candidature per anno, con titoli di successo come Il lato positivo, Il Marziano e Green Book. Non ha ancora raggiunto i livelli di Venezia, anche se molti dei successi veneziani sono poi passati anche a Toronto.

Festival di Telluride

Telluride non raccoglie le attenzioni internazionali allo stesso livello di Venezia o Toronto, date le dimensioni ridotte del Festival e la location ben più sperduta. Il suo peso agli Oscar è diminuito nel tempo dopo un picco di 12 nomination nel 2010 con Il discorso del re. Ha ancora sicuramente un suo peso con le 3 candidature dell’anno passato con Copia Originale anche se il film non è stato candidato nè per il miglior film nè per miglior regia.

Sundance

Il Sundance si svolge due mesi prima degli Oscars, quindi una premiere al Festival significa che le possibilità di Oscar non arriveranno prima di almeno un anno. Questo scarto dissuade i distributori alla partecipazione. Nonostante questo però, il Sundance propone sempre una selezione valida di titoli con nominations che variano da 3 nel 2012 a 16 l’anno passato.

Il 2018 è stato un anno super con titoli tipo Call Me By Your Name, Mudbound e Get Out. La reputazione del Sundance come casa del cinema indipendente vive di ottima salute e si comporta ancora meglio nella sezione documentaristica dove il 48% dei prodotti nominati agli Oscar arrivano proprio dal loro debutto a Park City .

Berlinale

Ancora più vicino temporalmente agli Oscar, Berlin è, per tradizione, casa di un cinema più operaio e meno glamour. La sua presenza agli Oscar è molto limitata con una o due nominations per anno, anche se il Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, con le sue 9 condidature nel 2015, ha rotto questo trend.