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Basta riscrivere: proviamo a girare

La penna scalpita, il cervello fuma. E' giunto il momento di posare il foglio e prendere in mano la camera perché un film non prenderà mai forma lasciandolo su carta.

Questo post è breve ma vuole servire da incitamento pratico per tutti coloro che rimangono ancorati per troppo tempo alla scrittura del loro film. Molti cineasti usano tantissimo tempo a scrivere e riscrivere la loro storia, ad aggiustare i particolari, a cambiare le virgole. Non fatelo. Cercate di arrivare a un punto in cui la smettete di metter mano allo scritto e cominciate a organizzare le riprese.

Ma come fare a sapere quando la sceneggiatura è pronta, vi starete chiedendo?

Nel caso foste i più indecisi tra gli indecisi, vi suggerisco quattro domande che possono essere utili a capire se siete pronti a chiudere il vostro scritto.

1. Avete abbastanza soldi per fare il vostro film nello stato in cui si trova adesso?

2. Siete soddisfatti di come si sviluppa la storia?

3. Potete chiudere gli occhi e immaginare ogni scena nel dettaglio?

4. Avete risolto la maggior parte dei buchi della vostra storia?

Se la risposta anche a una di queste domande è “NO”, allora significa che non siete pronti a chiudere il vostro script. Perché? Perché una volta che avete bloccato la sceneggiatura non potrete più fare cambiamenti. O meglio, potrete solo finché non avrete fatto un budget e piano di lavorazione finali. Tutto quello che è su carta, costa tempo e soldi quindi tutto ciò che cambiate, impatterà questi due aspetti.  Non si parla ovviamente di dialoghi (che avranno poca rilevanza), ma di fare modifiche al numero di scene, di personaggi, di luoghi.

SIETE PRONTI PER ORGANIZZARE LE RIPRESE?

Se questo il caso, allora la prima cosa da fare è caricare la sceneggiatura su LightSpeed Eps. Se avrete il vostro script formattato nel modo giusto (vi consiglio di leggere Le intestazioni di scena parte I  e Consigli pratici di formattazione per il provetto sceneggiatore) la cosa sarà parecchio snella e in poco tempo saprete quanti interni ed esterni avete, quante notture e diurne, e per quante pose avete bisogno dei vostri attori. Se poi avete già idea di dove girare (leggasi Locations), il vostro piano sarà ancora più specifico e realistico. E così sarà il budget.   Ho usato LightSpeed Eps personalmente nell’ultimo lavoro e devo dire che ha fatto bene il suo dovere. In molti casi ha velocizzato non poco l’organizzazione e la schedule, addirittura arrivando a stilare gli ordini del giorno. E tutto gratuitamente.

Potrete anche collaborare con la vostra squadra e tenere traccia di tutte le modifiche fatte dai vari dipartimenti. Tutti saranno al corrente di tutto in modo automatico. Un bel risparmio di tempo.

Questo approccio organizzato alle riprese non deve spaventare: anzi, proprio quando le risorse scarseggiano diventa indispensabile essere ben organizzati per non morire dietro la produzione. Anche se tutte le cose non quadreranno perfettamente (e quando lo fanno?), avere il sentiero ben chiaro ci aiuta ad evitare trappole pericolosissime. Più riusciamo ad essere specifici in questo aspetto, più facile ci risulterà anticipare i problemi che (sicuramente) sorgeranno.

Ricapitolerei gli step per passare dalla penna allo schermo in questi punti fondamentali:

  1. Chiudere lo script (basta scrivere!)
  2. Pensare ai luoghi dove girare (Locations)
  3. Caricare lo script su LightSpeed Eps
  4. Spogliare lo script (pose attori, locations, crew)
  5. Fare piano di lavorazione
  6. Fare un budget realistico
  7. Fare un Business Plan (piano di comunicazione)

Una volta arrivati a questo punto, sarà nostra cura cercare di capire come coprire esattamente le nostre necessità. I modi possono essere vari: di spesa viva, differiti, gratuiti… Come scrivo in Come girare un microbudget senza morirci dietro le cose fondamentali sono l’ONESTA’ , il RISPETTO e l’ADATTABILITA’. Senza queste caratteristiche non ci sono buone intenzioni che tengano.

Infine, se il nostro budget è troppo alto per le nostre capacità, ci troveremo davanti a tre scelte molto semplici:

  1. Cambiare storia
  2. Tagliare la sceneggiatura
  3. Cercare più fondi

A voi l’ardua sentenza!