Immaginate di essere a un matrimonio dove siete stati invitati: sono le undici di sera, avete finito di mangiare, state girottolando qua e là e incappate in un tizio di mezz’età, lontano parente di qualcuno, che dice di occuparsi di compravendite immobiliari ai Parioli a Roma…
Come cogliereste l’occasione per parlare del vostro film?
Quando nella conversazionte viene fuori che vi occupate di cinema, sicuramente la domanda successiva sarà: “Interessante. E cosa stai facendo ora?”. Ed è proprio a quel punto che dovete essere pronti a pitchare la vostra idea. Ma siete pronti? Riuscirete ad essere convincenti e sicuri? Riuscirete ad attirare l’attenzione a tal punto da mettere in discussione la naturale sfiducia della persona che avete davanti?
Il pitch è la cosa più importante che avete al momento. Se qualcuno vi svegliasse a notte fonda e vi chiedesse di parlargli del vostro film, voi dovreste essere sicuri e precisi come fosse mezzogiorno. Il vostro pitch deve essere perfetto SEMPRE e COMUNQUE. Deve scorrere naturale. È l’unica chanche che avete di trovare soldi e finanziare il vostro progetto.
Non potete sapere dove o quando incontrerete gente interessante per le vostre ambizioni. Magari in fila al cinema, magari a una festa, magari a un ristorante. Devete essere sempre pronti a parlare del vostro film in modo professionale e preciso: tagline, sinossi, budget, cast e troupe.
Il pitch è vostro amico
Uno degli investitori di un progetto che avevo anni fa si è sempre dimostrato un tipo abbastanza ambiguo, di quelli che non hanno le idee chiare e vogliono avere l’ultima parola su tutto. Un giorno mi chiama per incontrarci perché (casualmente) aveva avuto un'”idea” per un film e voleva avere una mia opinione. Già avevamo parlato del film che stavo preparando e per il quale stavo cercando finanziatori: nonostante questo comunque accettai l’invito e andai ad ascoltare cosa aveva da dire. Quando arrivai a casa sua iniziammo a farci qualche birra.
Dopo la terza, mi resi conto che l’idea che aveva avuto era solo un concetto molto astratto nato, probabilmente, dalla volontà di sembrare un creativo: non aveva alcuna struttura solida né dal punto di vista creativo, né da quello produttivo. Così, lentamente, cominciai a spostare l’attenzione sul mio progetto che, invece, era molto più piantato per terra e si sarebbe potuto realizzare in minor tempo e con minor sforzo. È a quel punto che lui mi chiese di ripetergli tutte le informazioni da capo.
L’entusiasmo è un elemento fondamentale nel vostro pitch. Pensateci bene: state chiedendo soldi a degli estranei. Soldi che probabilmente si sono guadagnati con tempo e lavoro. Credete che ve li diano solo perché siete simpatici?
“Sì, ho questo progetto che sto cercando si sviluppare e potrebbe venire fuori bene. Magari riusciamo ad avere un attore di nome così si potrebbe provare a vendere e rientrare di qualche soldo…”
Non so voi, ma io non darei mai un euro a uno che avesse come migliori argomentazioni le cose dette sopra. Io non voglio essere associato a un film che “potrebbe venire fuori bene” e che potrebbe “rientrare di qualche soldo”. Proviamo allora a cambiare la frase:
“Sto preparando questo film… è una storia mai raccontata prima, un thriller con un taglio arthouse tratto da una storia vera, adatto a un pubblico 24-45 anni. Ho già contattato XXX e YYY che mi hanno lasciato Lettera d’interesse e alla fotografia c’è ZZZ. Con una struttura così potrebbe essere facilmente vendibile attraverso XXX canali a €14,99 in Blu-ray e €7,99 in digital download senza extra. Con un tasso di conversione del 2% potremmo già rientrare del 20% di budget con un investimento di XXX. Inoltre ho questo sales già interessanto ad aiutarci nella promozione…”
L’elemento più importante della vostra idea
Il fatto è questo: i due pitch sopracitati possono essere tranquillamente dello stesso film. La differenza è che il primo è stato fatto da una persona poco entusiasta e sicura, uno che non sembra sapere quello che sta facendo. Il secondo, invece, è fatto da qualcuno che ci tiene veramente a ciò che dice e sa quello che sta facendo. Per essere convincenti, dovete per prima cosa credere di poter fare un lavoro incredibile e dimostrarlo con qualcosa di tangibile. Questo è l’elemento più importante da imparare.
È molto difficile sapere cosa dovrebbe essere incluso in un pitch o cosa dovrebbe essere lasciato fuori: le variabili sono davvero tante. Come detto sopra, in linea di massima, sinossi, regia, cast, troupe, budget e metodi di rientro investimento dovrebbero essere inclusi, non necessariamente in quest’ordine. Ovviamente, dobbiamo essere pronti a discutere anche del business plan che avremo diligentemente preparato e che non dovremo lasciare all’investitore per nessuna ragione.
Conclusioni
È inutile girarci intorno: cercare fondi è la parte più complicata di tutto il processo del fare film. È per questo che è anche quella che nessuno vuole fare. Le scuse sono molte: “non ci capisco niente, non mi interessa, non sono mai stato bravo in matematica”. Eppure, a meno che non siate ricchi di famigia o abbiate amici con grandi disponibilità, dovrete rimboccarvi le maniche e imparare a essere decisi e convincenti. Per fare questo dovrete lavorare molto non solo sull’idea progettuale, ma sui materiali da proporre a chi dovrebbe sostenervi nel vostro progetto. Leggete anche Come raccontare un film a potenziali investitori o Chi sono gli investitori di un film per avere qualche idea in più.
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