Il motivo per cui spingo molto sull’advertising online è perché la maggioranza dei film finisce per essere vista proprio on demand. Ne segue che vendere un film su Internet diventa come vendere qualsiasi altro tipo di prodotto. Questo significa anche che bisogna avere le abilità per creare campagne di comunicazione online che portino le persone al vostro “punto vendita.”
Ci sono vari punti di vista, strategie o tecniche (come molti le chiamerebbero) per portare il vostro target audience a visionare il vostro film. Naturalmente se state leggendo questo post è perché vorreste avere la formula magica per risolvere la questione. Purtroppo qui la magia fa veramente poco, ma in nostro aiuto arriva la Conversion Science.
Ecco un piccolo segreto che la maggior parte dei filmmaker ignora. Tutto e dico tutto in affari è misurato in profitto e perdita. Quindi, se spendi soldi in pubblicità online conviene che ti ritornino con un certo profitto possibilmente, no?
Come fai a sapere se la tua pubblicità funziona?
Questo è semplice. Tracci le tue campagne. Se fai più soldi di quanto spendi significa che funziona. Se invece stai buttando soldi in campagne che non rientrano…allora c’è un grosso problema.
Prima di diventare matto comunque c’è qualcosa ancora da valutare.
La speranza non è una strategia. E’ una lotteria e un concetto completamente datato.
Online Movie Advertising Formula
Ogni volta che pensi a una strategia pubblicitaria per il tuo film è bene considerare scenari realistici. E siccome qui si parla di numeri, vediamo di analizzare alcune formule tipiche di un ROI (Ritorno di Investimento) di marketing.
- Senza prevendite, o minimi garantiti, come può un filmmaker coprire un budget sufficiente a pagare troupe, attori, ecc e allo stesso tempo avere vendite DVD o VOD capaci di rientrare dell’investimento iniziale?
- Prendendo per buono che solo l’1% dei visitatori del tuo sito compreranno il film, quanti visitatori dovresti avere per farti rientrare dell’investimento?
- E tutto questo processo che costi potrebbe avere?
Beh, qui c’è una semplice formula che ci può venire in aiuto e far diradare un po’ di nebbia.
U = Unità vendute
A = Costo per visita sul sito
P = Percentuale prevista di compratori.
X = Numero di visitatori
B= Spesa marketing
C= Prezzo copia
U= X*P
B= A*X
C= B/U
Per fare un esempio: se abbiamo bisogno di 1000 visitatori (X) e crediamo che l’1% acquisti il nostro film (P), la nostre vendite (U) saranno 10 ( 1000(X)*1/100(P)=10(U) ).
Se per avere 1000 visitatori spendiamo .05 cent a visitatore (A), vuol dire che il nostro budget marketing dovrà essere di 50 euro (B) ogni 1000 persone.
Ma se solo 10 utenti (U) acquistano il nostro film, vuol dire che dovremo vendere per copia a più di 5 euro (C) solo per rientrare del costo marketing, a 10 euro per avere un 50% costo marketing e così via.
Se questi calcoli ti fanno solo incrociare gli occhi e offuscare la mente, non ti preoccupare non sei il solo.
Per farla ancora più chiara: se prendi un budget di 1 milione di Euro (prendilo solo come esempio, giusto?) e lo vuoi coprire solo con la vendita di DVD su Amazon a 20 euro a copia (che è molto) e ti appoggi a una campagna misera da .05 centesimi per visita…anche se tu fossi fortunato da avere un 1% di percentuale acquisti, avresti ugualmente bisogno di 100,000 DVD venduti (che permette un 50% di spesa marketing).
Messa in modo più brutale, avresti bisogno di 10.000.000 di visitatori.
Hai letto bene! DIECI MILIONI!
Cosa significa tutto questo? Significa che devi cominciare a ragionare bene sul budget del tuo film, sul budget per il marketing, sulla distribuzione e, ovviamente, sull’essere sicuro che il tuo film abbia un target audience sufficientemente grande da supportare l’intera operazione.
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